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ASSICURAZIONI CATASTROFALI

La normativa

Polizza Assicurativa Obbligatoria per i Rischi Catastrofali: Tutto quello che Devi Sapere

Entro il 31 dicembre 2024, tutte le imprese con sede in Italia dovranno stipulare una polizza assicurativa per calamità naturali. Il decreto attuativo fornisce dettagli sulle regole operative, gli eventi coperti, le modalità di indennizzo e le sanzioni per i trasgressori. Scopri in questo articolo tutto ciò che c’è da sapere su questa nuova normativa.

Obbligo di Assicurazione per le Imprese: Quando e Perché

Dal 1° gennaio 2025, sarà obbligatorio per tutte le imprese attive in Italia stipulare una polizza contro i rischi catastrofali. Questo obbligo, introdotto dalla Legge di Bilancio 2024 (Legge 213/2023, art. 1, commi 101 e seguenti), mira a proteggere i beni aziendali da danni causati da eventi naturali estremi.

Scadenza chiave: le polizze dovranno essere sottoscritte entro il 31 dicembre 2024.

Tale obbligo riguarda:
– Imprese con sede legale in Italia.
– Imprese straniere con una stabile organizzazione sul territorio italiano.
Eccezione: le imprese agricole sono esentate da questo vincolo.

Quali Eventi Devono Essere Assicurati

Le polizze obbligatorie devono coprire i danni causati da specifici eventi naturali considerati catastrofali, tra cui:
1. Terremoti: movimenti sismici rilevati dalla Rete Sismica Nazionale.
2. Alluvioni, inondazioni ed esondazioni: fuoriuscite d’acqua dai loro bacini naturali o artificiali.
3. Frane: movimenti di terra o rocce dovuti alla gravità, anche senza infiltrazioni d’acqua.

Questi eventi rappresentano i principali rischi naturali che il decreto richiede di assicurare.

Regole per Indennizzi e Premi

Le modalità di indennizzo e i costi delle polizze sono determinati in base a criteri come:
– Valore dei beni: terreni, fabbricati, impianti e attrezzature iscritte a bilancio.
– Posizione geografica e rischio sismico/idrogeologico.
– Misure preventive adottate dall’impresa.

Dettagli sull’indennizzo:

– Fino a 1 milione di euro: copertura totale della somma assicurata.
– Tra 1 e 30 milioni di euro: indennizzo minimo pari al 70%.
– Oltre 30 milioni di euro: limiti e massimali definiti contrattualmente.

È inoltre previsto un anticipo del 30% dell’importo stimato del danno per accelerare la ripresa delle attività.

Sanzioni per le Imprese Non in Regola

Le imprese che non rispettano l’obbligo di assicurazione entro la scadenza saranno soggette a:
1. Sanzioni amministrative: multe commisurate al valore dei beni non assicurati.
2. Perdita di agevolazioni: esclusione da benefici fiscali o incentivi pubblici per la ricostruzione.
3. Obbligo di regolarizzazione: con un termine per mettersi in regola.

 

Come Prepararsi

Se gestisci un’impresa, è fondamentale agire subito:
1. Valuta il rischio: identifica i beni aziendali più vulnerabili.
2. Confronta le offerte: scegli una polizza che soddisfi i requisiti del decreto.
3. Consulta un esperto: rivolgiti a un professionista per assicurarti che la copertura sia adeguata alle tue esigenze.

 

Per scaricare una scheda riassuntiva del decreto, clicca qui

Ottimizzare l’adozione di queste polizze non solo protegge i beni della tua impresa, ma garantisce anche la continuità operativa in caso di calamità naturali.