Stime della Consap (concessionaria che gestisce anche il fondo di garanzia per le vittime della strada) evidenziano un forte trend in crescita degli indennizzi causati da veicoli non assicurati, saliti del 12,5% nel 2009. Aumentano al contempo anche gli importi erogati alle vittime (+8,5%) ed i sinistri posti a riserva (+6,9%). Il fenomeno della non assicurazione è presente soprattutto al sud, dove complice la crisi e i rincari dell’Rc Auto, i premi assicurativi in alcune aree risultano realmente insostenibili. Proprio in tali zone, a causa dell’elevata sinistrosità e del fenomeno delle truffe, le grandi compagnie assicurative ammettono di non riuscire ad applicare la scontistica con la medesima generosità rispetto ad altre aree del paese. Questo incentiva la crescita di compagnie poco rigorose nell’operatività e nella solidità patrimoniale. Recentemente l’Isavp (Istituto per la vigilanza sulle Assicurazioni) ha sancito con provvedimento il divieto ad operare per due compagnie attive nel mezzogiorno. Dopo la Progress assicurazione con sede a Palermo (ma controllata dalla maltese Middlesea Insurance), l’Autorità ha inibito l’operatività anche alla società maltese Eig (European Insurance Group). La compagnia con sede a Malta è nata su iniziativia di imprenditori italiani. E’ attiva però unicamente in Italia (ed in particolare in Campania), pur essendo sottoposta al controllo dell’Authority di settore dell’isola. La sensazione è che gli operatori in questione abbiano preferito Malta per l’istituzione di una compagnia assicurativa , dove i capitali e i controlli sono meno gravosi rispetto a quelli italiani, per poi operare in regime di libera prestazione di servizi sul territorio italiano, soprattutto laddove è stato lasciato un “vuoto” dalle maggiori compagnie nazionali tramite premi elevati e chiusura di agenzie sul territorio. Il fermo dell’ Isvap all’Eig è stato motivato da inosservanze delle regole in materia di tutela della trasparenza, gravi irregolarità nella gestione delle rimesse finanziarie dei premi assicurativi e irregolarità nella gestione dei contratti. Alla luce di tali recenti accadimenti risulta evidente che per il contraente di una polizza RC Auto è doveroso informarsi sulla solidità patrimoniale della compagnia assicurativa e della società che la controlla. Per l’analisi e la raccolta di tali dati è importante per il cliente richiedere la consulenza di un intermediario, quale un broker, il quale possiede le conoscenze tecniche necessarie per una corretta interpretazione degli stessi.

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